📍 Manila, Filippine

Volevo condividere brevemente un pensiero.

Nel mio primo articolo ho parlato di come i social possano fare male, se usati nel modo sbagliato. Ma, come in ogni cosa, esiste anche l’altra faccia della medaglia: quanto possono fare bene, se usati nel modo giusto.

Qualche mese fa, mentre scorrevo senza troppa attenzione TikTok, mi è apparso nella For You Page un video di una coppia: lei filippina, lui americano.
Di solito non scrivo a persone che non conosco, ma questa ragazza mi ha trasmesso subito simpatia e dolcezza. Così, senza pensarci troppo, le ho inviato un messaggio su Instagram. Le ho raccontato che nel giro di due settimane sarei arrivata nelle Filippine con il mio ragazzo e che mi sarebbe piaciuto incontrarla, se le andava.

La sua risposta è stata positiva, ma dentro di me avevo il timore che, una volta arrivati, avrebbe trovato qualche scusa per non vedersi. (Ciao insicurezza, bentornata.)
Ovviamente, come nel 90% dei casi, mi sbagliavo.

Ieri ci siamo finalmente incontrati tutti e quattro per vedere una partita di basket allo stadio di Manila. È stata una serata piacevole, e direi anche molto divertente per essere la “prima uscita”. Dopo il basket siamo andati a cena insieme, chiacchierando del più e del meno, condividendo storie delle nostre vite.
Siamo stati insieme cinque ore, ma sono state cinque ore così piacevoli e naturali che non saprei nemmeno descriverle.

Tornando in ostello dopo cena, riflettevo su quanto fosse assurdo il fatto che mi trovassi nelle Filippine con un ragazzo conosciuto su TikTok, con il quale avevo appena passato una serata a Manila insieme a un’altra coppia… anch’essa conosciuta su TikTok.

TikTok, continua così.